ultimi post

Un virus come amico

Nell’era della demonizzazione dei virus ed in particolare del Covid 19, lancio una provocazione, una voce fuori dal coro.

Chi è disposto ad accoglierla? Inviatemi i vostri commenti, grazie

L’altro ieri ho ascoltato in TV l’intervista al nostro Ministro della Salute Speranza che mi è sembrato una persona equilibrata, che ci tiene al bene comune.

Nel suo discorso, apparentemente calmo, traspariva una tensione e una preoccupazione molto forti.

Lui stava facendo il suo lavoro, chiedendo agli italiani una maggiore presa di responsabilità personale, per evitare il diffondersi del virus nel nostro Paese. Quindi un discorso evoluto rispetto alla generalizzazione usata abitualmente dai politici.

Anche io vorrei fare un richiamo che non riguarda la responsabilità verso il Paese e gli italiani come popolo, ma verso ogni persona, grande o piccola, giovane o vecchia, malata o sana.

Come è noto, il mondo è pieno di virus, ogni essere umano contiene nel suo corpo differenti tipi di virus che hanno ognuno una precisa funzione.

La specialità dei virus è quella di mutare velocemente a seconda del terreno su cui vivono. Per questo si conoscono poco le patologie da virus rispetto alle malattie di origine batterica.

La loro funzione non è quella di fare ammalare le persone, e magari portarle alla morte prematura, ma di riportare un equilibrio acido-basico nei tessuti e preservarci dalla morte e dalla malattia.

I virus fanno parte di quel patrimonio genetico di microorganismi che sono fondamentali per la nostra salute e per il nostro equilibrio psico-fisico.

Quando e perché si attivano?

Questo succede quando nel nostro corpo si è rotto l’equilibrio ed essi, con la loro azione, cercano di ripristinarlo.

Vi siete chiesti perché alcune persone che sono risultate positive al Corona virus sono asintomatiche, altre hanno sintomi lievi, paragonabili ad una banale influenza ed altri invece si aggravano al punto di morirne?

Negli ultimi trent’anni nella mia attività come naturopata, ho studiato e sperimentato a fondo su di me e su tante altre persone, il comportamento e la funzione dei virus e dei batteri sugli esseri umani.

I virus si attivano solo in quelle persone che hanno un sistema immunitario basso o che sono affetti da altre patologie. Perché?

I virus fanno il loro lavoro, che è quello di ripristinare l’equilibrio acido-basico nel nostro corpo e riportarlo in uno stato di salute.

Quindi, secondo me, la nostra attenzione dovrebbe spostarsi dal voler “combattere il virus”, a capire perché ci siamo ammalati e cosa possiamo fare per ripristinare l’equilibrio.

Per esempio: rivedere il nostro stile di vita, come e con cosa ci alimentiamo, quanto esercizio fisico facciamo, quali pensieri affollano, in ogni momento, la nostra mente.

Sono pensieri di incertezza del futuro? Sono pensieri che riguardano la paura di ammalarci e di morire? Oppure i nostri pensieri più pesanti riguardano la paura del contagio?

I media, sostenuti dalla classe medica e dai provvedimenti governativi, non ci aiutano a ricercare dentro di noi le vere cause della malattia.

La soluzione per loro è il distanziamento, stare lontani dai nostri cari, dai nostri colleghi di lavoro, dagli amici. Rendere impossibile nuove amicizie, guardare l’altro con sospetto, l’uno contro l’altro.

Questi pensieri hanno una frequenza energetica molto bassa, simile a quella in cui vivono i virus.

Mentre l’amore, le manifestazioni di affetto, la socialità, la solidarietà hanno una frequenza energetica talmente alta da impedire ai virus di attivarsi e riprodursi.

I nostri pensieri e le nostre azioni creano la nostra realtà.

L’obiettivo quindi, non dovrebbe essere quello di “combattere il virus”, ma quello di ricreare un “terreno” nel nostro corpo e nella nostra mente, che renda impossibile al virus di attivarsi e di operare.

In breve significa che dobbiamo ripensare a noi stessi e al nostro corpo come ad un campo di grano.

Se si impoverisce il terreno con l’uso di sostanze chimiche, o attraverso le colture intensive, dopo poco il terreno si ammala e produce un grano ammalato. Ed è lì che arrivano i parassiti che impediscono alla pianta di crescere bene e in salute.

I parassiti delle piante si comportano come i nostri virus.

A volte basta poco per capire cosa sta succedendo dentro di noi, basta osservare la natura.

Grazie dell’attenzione

Lascia un commento, grazie

ATTENZIONE: a causa della situazione prodotta dal Covid 19 e in ottemperanza delle norme previste dal Governo, ho deciso di sospendere temporaneamente le sedute di Costellazioni Familiari in presenza. Come è noto le sedute di gruppo delle Costellazioni familiari prevedono la possibilità di avere un contatto fisico fra i partecipanti cosa vietata dalle norme in vigore.

C’è la possibilità di prenotare delle sedute on line. Potete farlo scrivendo una mail a graziella@costellazionifamiliaribologna.it

Mi dispiace molto ma non trovo serio né professionale mettere a rischio i partecipanti e le loro famiglie.

Grazie

 

Comments:

  • Antonella

    Ottobre 14, 2020 at 7:33 pm

    Graziella Grazie,
    Mio figlio (5anni) fin da subito ha creato dei giochi dove il suo scopo.era combattere e sconfiggere il virus.Io, grazie a lui , ho rieflettuto e da allora gli ho spiegato che noi e i virus dobbiamo essere amici, così non ci faranno del male..E’ importante volergli bene perché sono parte di noi. E così la paura e il terrorismo che stanno facendo i mass media ci spaventa molto meno…
    Grazie ancora è bello sapere che non sono l’unica che la pensa così..
    Antonella

  • Iria Moretti

    Ottobre 14, 2020 at 9:28 pm

    Ciao Graziella, sono assolutamente d’accordo con te. Sono convinta che, rafforzando le proprie difese immunitarie, ognuno di noi sia in grado di affrontare la malattia. Grazie 💕

Leave a reply

Contattami

    © 2024 - Costellazioni Familiari Bologna | Privacy Policy - Cookie Policy

    GRAZIELLA BERTOZZI

    Trainer SIAF ER101T-AF. Auditor SIAF Italia N° 58. Associazione di Categoria Professionale.
    Attività conforme ai sensi della Legge 4/2013.

    348 3906042

    info@costellazionifamiliaribologna.it

    © 2024 - Costellazioni Familiari Bologna | Privacy Policy - Cookie Policy