“TI VOGLIO BENE”: il nuovo mantra per l’Umanita’
Sono molto colpita da come, un atteggiamento comune degli ultimi anni, di vedere nell’altro il nemico da combattere e rifiutare sia emerso, nella sua forma più evidente a causa del COVID19.
L’altro giorno sono andata in un piccolo supermercato vicino casa e mi sono resa conto che ero la sola senza la mascherina. Tutti gli altri la portavano e mi guardavano come fossi un untore.
Non credo nell’efficacia della mascherina, soprattutto quelle normali non chirurgiche. La mascherina ci serve soprattutto per non essere riconoscibili, per nascondere le nostre emozioni e le nostre paure.
Una sensazione davvero orribile che mi ha fatto pensare come si devono sentire tutte le persone giudicate diverse e pericolose nella nostra società.
Parlo delle persone con diversi colori della pelle, zingari, senzatetto, ma soprattutto in questi ultimi anni, gli immigrati da paesi in guerra che scappano per poter sopravvivere e spesso non arrivano a destinazione.
Penso che questa paura ormai interiorizzata ci stia portando ad una reazione di separazione l’uno dall’altro, l’uno contro l’altro, molto pericolosa per l’Umanità intera.
Ora siamo tutti separati, confinati rigorosamente in casa, pena le sanzioni ormai molto pesanti.
Allora ho pensato che per ricostruire questa Umanità in disgregazione sia necessario ricominciare da zero, cioè da quello che abbiamo: gli amici, i parenti e soprattutto noi stessi.
Cominciamo a dire a noi stessi TI VOGLIO BENE.
Diciamolo ogni mattina facendo una meditazione o guardandoci allo specchio.
Se noi proviamo amore per noi stessi possiamo anche permetterci di amare l’altro e di dirglielo, così, semplicemente.
Questa situazione ci riporta in contatto stretto con le persone della nostra famiglia, ci porta a dover convivere 24 ore al giorno con loro, cosa che non era mai successa per gli impegni che ognuno di noi aveva.
Questa può essere l’occasione per dare valore alla famiglia, agli amici più cari. E’ l’occasione per lasciare andare vecchi rancori o conflitti, per dire ad ognuno di loro, quando è possibile guardandolo negli occhi, TI VOGLIO BENE.
Molte persone sono incapaci di esprimere i propri sentimenti.
Ho vissuto personalmente questa esperienza con l’uomo più importante della mia vita, il padre di mio figlio: nei nove anni di convivenza non è stato mai capace di dirmi che mi amava e ho dovuto aspettare la separazione per sentiglielo dire.
Sembra scontato, ma spesso non lo è, perché il pudore, l’ovvietà, la reticenza ci fanno trascurare il valore più grande che tutti possediamo, che è il valore dell’amore verso noi stessi e verso gli altri.
Le Costellazioni Familiari e Sistemiche ci insegnano proprio questo che siamo tutti parte di in grande sistema chiamato Terra e che gli esclusi portano disordine in tutto il sistema.
TI VOGLIO BENE
detto con il cuore, guardando negli occhi la persona o noi stessi è il nuovo mantra che ci può salvare.
Diciamolo ogni giorno e ogni volta che ne abbiamo l’occasione.
Questa energia di unione e di amore si espanderà in tutto il Pianeta.
Prossimi articoli in pubblicazione:
- Fare ordine e spazio nella propria casa ci aiuta a fare ordine e spazio nella nostra vita, nella nostra mente e nel nostro cuore
- Il Sasso della gratitudine –
- Covid 19 – Crisi o opportunità? – Le regole per una nuova rinascita
Continua a seguirmi grazie.
William
Marzo 29, 2020 at 11:18 amCiao Graziella,
anch’io non uso la mascherina. Non la ritengo indispensabile e poi ho letto nel sito del Ministero della Salute che la mascherina la devono usare solamente chi ha dei sintomi come lo starnutire o il tossire. Gli altri non la dovrebbero usare. Basta stare a distanza di sicurezza di almeno 1 metro (consigliabili 2 metri). Io poi non resto in casa. Esco almeno due volte al giorno perchè dopo l’operazione alle vene varicose devo camminare. Mi sto rendendo conto che la gente sta diventando sempre più paranoica e specialmente nei supermercati, se ti avvicini a qualcuno ti guarda con uno sguardo impaurito come se volessi farle del male….La psicosi del coronavirus dilaga. Ma si spera di uscirne vivi…….
GraziellaBertozzi
Marzo 31, 2020 at 9:39 amGrazie William per il tuo commento. A presto mi auguro di vederti di persona.
Valerio
Marzo 29, 2020 at 2:34 pmCiao anch’io non metto mai la mascherina anche se sono uno dei pochi… Ritengo sia uno dei modi di speculare schifosamente su questa storia.. Certo me lo sai dovuta mettere se avessi fatto un lavoro in una farmacia… Ho avuto una discussione con un mio amico invece che mi ha detto che ha visto in un supermercato una donna assalita solo perché non aveva la mascherina e lui disgustato è uscito senza difenderla Io penso che invece dobbiamo fare tutti la nostra parte e dire tutte quelle cose che non ci vanno anche piccole… Poi condivido quello che hai scritto sul razzismo Io ho un amico filippino che fa il badante lui da inizio gennaio si sente proprio a disagio.. Si sente guardato malissimo quando vai in giro.. Credo che anche qui episodi di intolleranza di razzismo Dobbiamo intervenire E difendere Dire ciò ci sentiamo di dire… Penso che sia un altro modo di voler bene non solo al prossimo ma anche a noi stessi alle nostre idee ai nostri principi
GraziellaBertozzi
Marzo 31, 2020 at 9:38 amGrazie Valerio per il tuo commento. A presto
GraziellaBertozzi
Marzo 31, 2020 at 9:38 amGrazie Valerio per il tuo commento. A presto