IL POTERE CREATIVO DELLA MENTE
Come creare la propria realtà con l’aiuto della Meccanica quantistica e la Teoria della relatività di Albert Einstein?
Negli ultimi trent’anni siamo passati da una realtà atomica, che afferma che è vero tutto ciò che si può toccare, vedere, spiegare, a una realtà sub-atomica, la materia non esiste in quanto tale, ma grazie alla scoperta dei quanti la scienza ha potuto dimostrare che la materia è energia pura in movimento che si manifesta sotto forma di onda.
Quindi non esiste nulla di fermo, di fisso, la vita qui sulla terra è un processo in continuo divenire.
Questo vale non solo per la materia inanimata ma anche per gli esseri viventi.
Questa visione cambia radicalmente la prospettiva, la scienza si è resa conto che tutto quello che fino a quel momento era stato percepito come verità assoluta riguardava solo il 5% del potenziale della mente e della realtà.
Quella mente che dagli scienziati viene chiamata mente ordinaria, mente comune, mente locale o biografica.
Per arrivare a creare la nostra realtà dobbiamo andare oltre questa visione e scoprire cosa c’è nell’altro 95 % e come possiamo utilizzarlo.
Come fare per approdare nel campo delle possibilità che io con i miei allievi chiamo da sempre il campo delle infinite possibilità?
Per me è stata una vera folgorazione scoprire che il Mondo scientifico da qualche decennio era impegnata a dimostrare una nuova visione che riguardava delle manifestazioni della fisica non spiegabili con la mente ordinaria. Questa nuova visione era proprio quella a cui non ero in grado di dare risposte, soprattutto da quando ho intrapreso una ventina di anni fa, il percorso di facilitatore di gruppi di Costellazioni Familiari.
Come spiegare con la mente ordinaria ciò che succede durante una sessione di Costellazioni Familiari se non con l’aiuto della Meccanica quantistica e della teoria della relatività?
Noi siamo tutti collegati gli uni agli altri, quelli che sono qui ora, quelli di ieri e quelli che arriveranno.
Come spiegare con la Mente ordinaria, quella del 5%, che durante la Costellazione veniamo presi da una forza più grande di noi che ci porta in luoghi sconosciuti per la nostra Mente ordinaria e ci mostra soluzioni che non avremmo mai immaginato prima?
Quello che diceva il Maestro Hellinger : non si sa come funzioni ma funziona, quello che conta è il risultato –
Ai tempi di Hellinger la Meccanica quantistica non era ancora molto diffusa ed accettata.
Ora, grazie ai numerosi studi e ricerche dei fisici e ad una coscienza collettiva più evoluta, cominciamo a vivere il campo quantico come qualcosa di più reale.
E’ un salto enorme che porterà l’Umanità ad un nuovo livello di coscienza del potere della mente umana.
PENSIERO
Tutta la creazione umana nasce da un pensiero, da un’idea.
–In principio fu il verbo e il verbo era Dio -. Dice la Bibbia.
Noi umani vediamo solo una piccola parte di quello che ci circonda, c’è chi d dice il 5%. Io ho sempre detto il 15 % ma solo per non spaventare troppo gli allievi della mia Scuola.
Basti pensare all’effetto Entanglement che spiega che siamo tutti collegati e non solo fra esseri umani, ma anche con le cose materiali che ci appartengono o fanno parte in qualche modo della nostra vita.
L’effetto Maharishi il grande guru indiano della Meditazione Trascendentale, spiega come, al raggiungimento di una massa critica, anche una piccola parte della popolazione solo con l’intento e un’azione comune può cambiare il comportamento di una grande massa di persone.
Un esempio semplice ma significativo è rappresentato dalla storia delle scimmie in Giappone. Quando la centesima scimmia imparò a lavare in acqua dolce le patate liberandole dalla terra e parassiti tutte le scimmie del Giappone iniziarono a farlo senza essere in contatto fra loro.
Ma basta il pensiero per creare la realtà che desideriamo?
Il pensiero ripetuto diventa una convinzione e le convinzioni possono essere limitanti, o potenzianti. Quelle limitanti bloccano la realizzazione del processo.
Nel nostro sistema organico il pensiero produce un impulso elettrico, poi serve l’emozione che crea un effetto magnetico e più l’emozione è forte più ci porta verso la consapevolezza creatrice.
Questo in sintesi è il processo di co-creazione della realtà che desideriamo. Questo è quello che spiega il prof Pagliaro quando parla di realtà sub-atomica e della creazione della realtà.
Dalla mia esperienza aggiungerei che c’è un altro livello da considerare che è quello della armonizzazione con il Tutto.
Se la richiesta non rientra nel grande disegno dell’Universo non si può realizzare.
La richiesta deve corrispondere al bene della persona che la propone ma anche per un bene più alto, un bene comune.
Nella mia vita a questo proposito ho un’esperienza personale molto importante che ha cambiato la mia vita e ha cambiato la vita di almeno tre famiglie – il mio Patto con l’universo – di cui parlo diffusamene nei miei due libri il mio amico Socrate uscito l’anno scorso con OM Edizioni e l’ultimo appena pubblicato in selfpublishing con Youcanprint – Ua scuola di vita Costellazioni familiari e sistemiche secondo il metodo di Bert Hellinger.
Il Prof Pagliaro di recente ha pubblicato un libro dove parla delle sue ricerche e esperienze sulla Intenzionalita’ di guarigione. Pagliaro è uno psicologo e psicoterapeuta che ha operato per una ventina di anni all’interno dell’Ospedale Bellaria di Bologna creando corsi di meditazione per malati oncologici, medici e operatori sanitari con grande successo. Questa esperienza è stata poi replicata in atri reparti e strutture ospedaliere e non solo a Bologna.
In questo contesto ha sperimentato una meditazione tibetana che aiuta a ridurre il dialogo interiore della mente, a visualizzare l’oggetto del desiderio come se fosse già realizzato, condizioni fondamentali per applicare il metodo della intenzionalita’ creativa e della intenzionalita’ di guarigione.
Liberare la mente e fare spazio dentro di se per accogliere il nuovo è quello che insegno da una decina di anni, nella mia Scuola per professionisti che desiderano diventare Facilitatori di sessioni di gruppo di Costellazioni Familiari.
Dalla esperienza di Pagliaro si evince che quello che conta di più sono le Convinzioni personali di chi si affida a questo metodo.
Se una persona è interiormente convinta che i farmaci sono veleni per l’organismo e non possono aiutare a curare le malattie, qualsiasi Intenzionalità di guarigione non potrà avere successo.
La prima cosa da considerare se si vuole ottenere successo è quello di fare un esame di coscienza su quelle che sono le nostre convinzioni limitanti a qualsiasi livello e titolo e questo ci aiuterà a trasformarle per lasciare lo spazio necessario al Campo quantico per poter agire.
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