…E QUANDO FU BUIO BRILLARONO LE STELLE
Citazione di Bert Hellinger – Maestro delle Costellazioni familiari e sistemiche
Come diceva il mio maestro Bert Hellinger: è solo quando diventa veramente buio che le stelle appaiono più luminose.
La citazione non potrebbe essere più appropriata in questo momento in cui il buio sta dominando non solo il periodo stagionale, ma le nostre vite.
Ho appreso questo importante insegnamento dal metodo delle Costellazioni familiari e sistemiche: è solo quando facciamo il buio dentro di noi che emergono le nostre stelle interiori, i veri valori, i nostri desideri più profondi e le intuizioni che guidano le nostre decisioni e le nostre vite.
Ed è quello che sta succedendo a me in particolare in questo periodo di confinamento.
Vivere ritirata nel silenzio della mia casa, mi fa spostare l’attenzione da fuori a dentro di me.
Ora non ho più scuse, tutti quegli impegni che riempivano ogni giorno la mia vita non ci sono più.
Non è mai stato facile per me vivere bene senza tutti quegli stimoli esterni soprattutto dovuti alle relazioni interpersonali.
Ora posso volgere lo sguardo verso il mio mondo interiore e scoprire con gioia la sua grande ricchezza.
Sento di aver vissuto una vita non solo mia, ma anche degli otto zii, figli di mia nonna paterna, che sono morti prima, durante e dopo il parto.
Mia nonna perse otto figli su tredici gravidanze.
Grazie al lavoro con le Costellazioni familiari è emerso che in questa vita sono stata chiamata a onorare e a vivere anche la vita dei miei otto zii morti.
Questa consapevolezza mi ha aiutato a capire le ragioni della mia ansia di vivere, una vita alla ricerca continua di nuove esperienze.
Vivere intensamente ogni momento come se fosse l’ultimo, questo è stato sempre il mio motto quasi una forte esigenza.
Un ritmo di vita incessante che non mi lasciava il tempo di fare tesoro appieno di quelle esperienze e quindi una vita costellata di alti e bassi tremendi.
Nei periodi “alti” esprimevo tutta la mia carica creativa, fondando aziende, associazioni, organizzando viaggi di crescita personale e spirituale, e nei momenti “bassi” vivendo tutta la disperazione per non poter più mantenere lo standard di vita a cui io e gli altri eravamo abituati.
Questa è la ragione per cui spesso le persone non mi riconoscevano quando ero nella fase “bassa” perché avevano di me l’immagine di una persona forte e grande in tutti i sensi.
Non un essere umano con tutti i suoi limiti e le sue debolezze e i suoi bisogni, ma piuttosto una persona da ammirare e per certi versi da invidiare e da temere.
Fin da piccola non mi sono mai sentita “normale” e la mia vita è stata spesso una ricerca continua di una certa normalità.
Quando uscì la canzone di Dalla che diceva “l’impresa eccezionale è essere normale” l’ho sentita profondamente vera e molto appropriata alla mia esperienza di vita.
Questa mia personalità e stile di vita, mi hanno portato a vivere lunghi momenti di solitudine e di abbandono anche da parte delle persone a me più care.
E’ così che, grazie ad un profondo lavoro di ricerca e crescita personale, ho imparato a chiedere aiuto all’Universo che da allora ha sempre risposto al mio richiamo.
In particolare vorrei ricordare l’aiuto che mi arrivò da una suora, che con la pratica delle Costellazioni familiari avevo a mia volta aiutato ad uscire dal convento dopo venticinque anni di reclusione forzata.
Questa suora era entrata in convento da ragazzina, più per fare contento suo padre ed essere accettata ed amata da lui che per vocazione.
Erano anni che tentava di uscire dal convento dove era diventata priora, ma il sistema ecclesiastico le impediva in tutti i modi di farlo, per paura di creare un precedente.
Grazie ad un paio di sedute di Costellazioni Familiari è riuscita a realizzare questo suo desiderio con il sostegno economico del Convento. Un vero successo!
Quando, ad un certo punto della mia vita, mi sono resa conto che non ero più in grado di badare a me stessa e che in quel momento nessuno della mia famiglia poteva aiutarmi, l’ho chiamata al telefono e lei è arrivata immediatamente a stare in casa mia, senza chiedermi nulla in cambio, per tutto il tempo necessario alla mia ripresa.
Questa esperienza mi ha insegnato che nella mia vita non dovevo più temere di restare sola, perché mi sarebbe bastato chiedere ed avere fede e l’aiuto sarebbe arrivato. E così è stato e lo è tutt’ora.
Oggi, questo periodo di isolamento forzato, mi permette di cambiare direzione del mio sguardo e di attirare a me nuove situazioni e persone che mi vedono e mi apprezzano per quella che sono veramente.
Persone che mi aiutano in questo momento di cambiamento e di transizione verso una nuova visione della vita.
Con questa mia testimonianza colgo l’occasione per ringraziare la ex suora e tutti coloro che mi sono stati e mi sono tutt’ora vicini.
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Se vuoi saperne di più sulle Costellazioni familiari e sistemiche vai sul mio sito:
https://www.costellazionifamiliaribologna.it/
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